STORIE VERE: UNA DISOCCUPATA ALLE CANARIE – Diario a puntate
L’altra settimana ho mandato un messaggio alla mia amica Sara:
«Come stai? Ti va un caffè a metà pomeriggio?»
Risposta: «Si certo ok per caffè …il 2/12 parto».
Vicino c’è il simbolo dell’aereo.
Mi verrebbe da scriverle “che pelandrona”, ma lo penso con affetto, perché questa amica-quasi-cinquantenne è senza impiego da quasi due anni, eppure ce la mette tutta. Con quello che passa il convento naturalmente: progetti a chiamata, voucher, stage. (Come è nata l’idea).
e ora eccoci pronte al via: Io qui e tu là.
Io con i miei voli pindarici davanti a una finestra fatta a forma di monitor. Tu cittadina globe-trotter con molti dubbi e l’ansia cronica, eppure pronta a mollare il più velocemente possibile una zona-comfort troppo stretta per te, anche quando l’incognita ha l’aspetto poco rassicurante di un buco nero.
Affrontiamo avventure più o meno affascinanti: sono pennellate di vita, le nostre storie. Le conserviamo, abitano con noi, a volte vorremmo scaricarle e invece ce le ritroviamo accanto. Forse è meglio prenderle sottobraccio e farsele amiche. Ora troveremo il modo giusto per raccontarle in un Blog. Questo ci offre la tecnologia e questo noi facciamo. Non è un alibi: ci aiuterà a ritrovare la strada di casa.
Cosa verrà fuori dalla nostra comunicazione Whatsapp-Messenger-Blog? Quel che è certo è che salveremo tutte quelle parole, annotazioni personali, fotografie e pensieri che restano nascosti in noi. Affideremo i nostri messaggi a una bottiglia virtuale che viaggia tra i continenti, come una moderna stesura di Robinson Crosue. Piccoli battiti da spedire nelle infinite rotte della Rete, grazie a un link, a una traccia, a una dritta che qualche altro internauta-lettore potrà cogliere.
Lei è la mia amica Sara, e questa è la sua storia.
02/12/16 – Pordenone – Mi trovo in strada a -2 gradi e tutto quello che rimane di me sta in una valigia di 21 kg. Aspetto che la mia amica Antonella mi recuperi e mi porti all’aeroporto di Venezia. Si gela ! Non ho piu’ lacrime per piangere, dopo giorni interi passati a svuotare quella che è stata la mia casa per un anno. Giorni trascorsi a sperare che qualcuno chiamasse all’ultimo momento per dirmi… (Continua a leggere)
SECONDO GIORNO
03/12/16 – Fuerteventura – H. 7.15
La sveglia suona impazzita, incurante del fatto che ora mi trovo in un’isola in mezzo all’oceano, poco distante dalle coste africane, e qui il leitmotiv è: Con calma, molta calma – No stress.
Mi guardo attorno… ricomincio a frignare e siamo solo al primo giorno! Scendo dal letto, indosso velocemente una tuta ed esco. Piove (grrr, ma qui non c’era sempre il sole?) Inforco la prima bici che trovo e vado verso il mare. (Continua a leggere)
TERZO GIORNO
04/12/16 – Fuerteventura
Oggi è domenica e c’è un sole che spacca. La giornata inizia presto come al solito, corsa in bici, colazione rigorosamente all’italiana con cappuccio& brioches e via, a consegnare C.V. (Continua a leggere)
QUARTO GIORNO
05.12.16 – Fuerteventura
Corsa, colazione, passeggiata in spiaggia e torno presto a casa a scrivere e mandare curriculum, anche in Italia. Driiiin, suona il campanello, è un amico di Luciano, dice che deve sistemarmi la bicicletta. (Continua a leggere)
QUINTO E SESTO GIORNO
06.12.16 – Fuerteventura
Mi sveglio all’alba irrequieta! Questa situazione, che comunque mi sono creata io, rimette tutto in discussione. Mi dicono che non ho pazienza, che non posso pretendere in pochi giorni di trovare un lavoro, che mi devo rilassare, adeguare ai ritmi delle Canarie. (Continua a leggere)
SETTIMO GIORNO
08.12.16 Fuerteventura – Festa dell’Immacolata.
Accompagniamo presto Luciano all’aeroporto: starà via una decina di giorni. Torna in Italia per avviare un ristorante, così noi due ne approfittiamo per girare il sud dell’isola… (Continua a leggere)
OTTAVO GIORNO
09.12.16 Fuerteventura
Sono in bici sulla via del locutorio! Mi aspetta una lunga giornata li dentro a guardare annunci, mandare mail e fare correzioni: ho tradotto il mio curriculum in inglese in spagnolo in francese… (Continua a leggere)
NONO GIORNO
10.12.16 Fuerteventura Mi svegliano le onde dell’Oceano, prima che suoni la sveglia. Sto ad ascoltarle… (Continua a leggere)
DAL DECIMO AL 22ESIMO GIORNO
Da ora in poi, puoi seguire il link che trovi in chiusura di ogni pagina e leggere tutte le puntate fino al prossimo aggiornamento! (Leggi qui)