Questo Blog dall’agosto di un anno fa è rimasto orfano di articoli, senza una nota di chiarimento per i miei lettori (probabilmente non molti, anzi pochi, ma certamente ostinati) e se sono ancora qui a leggermi hanno tutta la mia riconoscenza e gratitudine. Continua a leggere→
Venerdì 23 agosto 2019 alle ore 19.00 si inaugura una mostra molto importante per la nostra città, ideata e curata da Tiziano Barbisin (https://www.facebook.com/tiziano.barbisin): ricorrono i 700 anni della prima documentata presenza di un ospedale a Pordenone.
“La
Valle cominciava a Montereale, al di là dei magredi, oltre i paesi di
Vivaro, San Foca, San Quirino (…). Il fiume sboccava nella pianura
dopo aver attraversato una forra paurosa e stretta, scavando marmitte
gigantesche nella roccia (…). Fino a pochi anni prima non esisteva
neppure una strada, ma soltanto un sentieraccio di capre, disadatto
anche ai carri e alle slitte. Si poteva percorrerlo soltanto a piedi, e i
carichi di farina, di grano, di biava, di tutto quello che serviva alla
vita della valle, dovevano essere portato a spalla, in gerle di
vimini”.
A Pordenone il 25 aprile si festeggiano sia la ricorrenza della liberazione che la festa del patrono, confidando nel tempo, che dovrebbe mantenersi nuvoloso ma senza precipitazioni, ecco le celebrazioni in città. Continua a leggere→
In questi giorni di primavera mi viene una gran voglia di mare: salsedine, risacca, sabbia nelle scarpe, sole sulla faccia. Non è ancora tempo di vacanze, tra l’altro gli impegni che si accavallano non lo permetterebbero, ma qualche ora nel fine settimana si può ritagliare e vale doppio. Continua a leggere→
Ritornano le Sere FAI d’Estate: oltre 160 eventi nelle ore più piacevoli, quando cala la sera e l’atmosfera si fa magica da giugno a settembre.
Ma il Friuli Venezia Giulia? Mi è sfuggito qualcosa? Abbiamo “già dato tutto” per quest’anno? Non so, comunque non vedo segnalazioni di alcun genere per i nostri meravigliosi luoghi d’arte. Pazienza: in estate andremo nel vicino Veneto…
I “donatori di voce” sono volontari che mettono a disposizione la propria voce e un po’ del loro tempo per registrare opere e letture, per affiancare le persone con difficoltà di lettura e ampliare la loro prospettiva. Il “Libro Parlato” ha infatti lo scopo di aiutare i non vedenti ad accostarsi alla lettura e allo studio. Con l’ausilio di una registrazione le giornate buie potranno essere meno lunghe, e una voce amica racconterà il mondo a chi è privato del dono della vista.
L’ho conosciuto da poco. È il mago delle due ruote.
Gli abbiamo affidato una bicicletta storica del primo novecento, quella del bisnonno. La vecchia due ruote era il simbolo di un legame affettivo potente, ma durante un giro in campagna si era spezzata a metà. Continua a leggere→
Perché diamo così tanta importanza alle relazioni e attribuiamo al tempo di risposta del nostro interlocutore una graduatoria di stima nei nostri confronti?Continua a leggere→
Fine anno, tempo di bilanci… 20-30-40-50enni a confronto
Mi capita qualche volta di sentire o leggere commenti pungenti fra generazioni opposte:
«Alla sua età io saltavo i fossi per lungo!» oppure: «Ha la sindrome di Peter Pan, si rende conto che è ridicolo?»
Che peccato, un’occasione sprecata. Continua a leggere→